«Mio Italia, assieme ai rappresentanti di Consorzio Ursa Major Lombardia, Veneto Imprese Unite, Associazione Commercianti Salerno, Associazione Ristoratori Reggiani, Esercenti Resistenti, ha incontrato al ministero dell’Economia e delle Finanze il sottosegretario Claudio Durigon. Il confronto ha permesso di entrare nel merito delle problematiche dei piccoli imprenditori ed è stato proficuo. Il mese di aprile, infatti, sarà cruciale per la sopravvivenza dei ristoratori italiani non ancora falliti».
Lo ha reso noto Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità. «Abbiamo discusso di blocco degli sfratti, con tutele anche per i proprietari delle mura; della proroga delle moratorie sui mutui e sui finanziamenti; delle misure da intraprendere per evitare che la malavita organizzata acquisti per una manciata di euro aziende in sofferenza a causa delle restrizioni covid, ma anche di interventi di salvaguardia del made in Italy per scongiurare il dilagare delle grandi catene di junk food e di delivery», ha spiegato Paolo Bianchini.
«MIO Italia ha proposto il suo pacchetto di soluzioni, tra cui il blocco per tre anni delle licenze di somministrazione. Non si tratta di una misura protezionistica, ma della risposta realistica a una emergenza», ha sottolineato Paolo Bianchini. «Ringraziamo il sottosegretario Durigon per la disponibilità al confronto e al recepimento delle proposte del comparto dell’ospitalità a tavola. Ora attendiamo uno scostamento di bilancio importante, nell’ordine di 50 miliardi di euro, per restituire ossigeno ai ristoratori che anche nel 2021 stanno registrando incassi zero, a fronte di costi fissi che continuano ad affastellarsi», ha concluso Paolo Bianchini.