C’è anche l’ok per il libero accesso alle spiagge nell’ultima ordinanza del presidente della Regione, Christian Solinas, firmata ieri in tarda serata. All’articolo 1 è previsto inoltre l’obbligo di mascherina in tutti i locali aperti al pubblico e anche nei luoghi all’aperto “laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di almeno un metro”.
Resta l’obbligo di quarantena per 14 giorni per chi arriva nell’isola. “Tutti i soggetti in arrivo in Sardegna, a prescindere dal luogo di provenienza – si legge nell’ordinanza – hanno l’obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario di 14 giorni”. Ai vettori aerei e navali – spiega ancora la Regione – e alle società di gestione degli scali è fatto obbligo di acquisire e mettere a disposizione della Regione i nominativi e i recapiti dei viaggiatori arrivati in Sardegna. A partire dal 21 maggio, infine, sono consentite in tutti gli aeroporti sardi le attività di aviazione generale, “previa sottoscrizione tra Regione e società di gestione degli scali di apposite linee guida sui controlli da effettuare sui passeggeri in ingresso, validate dal Comitato tecnico scientifico”.
Nell’ordinanza sono presenti indicazioni riguardanti ulteriori aperture: mercati, posteggi fuori mercato e chioschi, agenzie di viaggio e immobiliari, strutture ricettive alberghiere, strutture ricettive all’aria aperta, alloggi in agriturismo, attività di commercio al dettaglio, fiere e mercatini degli hobbisti, uffici aperti al pubblico sia pubblici che privati, studi professionali e servizi amministrativi, attività di manutenzione del verde. Potranno riprendere anche i tirocini extracurriculari, in caso di accordo fra le parti per il loro riavvio.