Si rende necessario valutare ancora con attenzione la decisione sulle riaperture. Alghero ha una situazione altamente confortante dal punto di vista sanitario, oggi il numero di contagi si è ridotto a soli 3 casi, ma è opportuno che vengano fatte ulteriori valutazioni anche su base territoriale, tenuto conto della situazione della vicina Sassari. Dal punto di vista statistico la città è addirittura non valutabile: la base sulla quale calcolare l’indice Rt, e per avere un’indicazione attendibile secondo quanto stabilito dall’Istituto Superiore della Sanità, è di 30 contagi e Alghero è ampiamente al di sotto.
Il numero dei contagi in città ha raggiunto il massimo di 22 casi, quindi non rilevante per una valutazione ai fini statistici ed epidemiologici. La conferma arriva anche dal Prof. Giovanni Sotgiu, epidemiologo componente dell’Unità Tecnica Operativa del Comune di Alghero chiamato in questi giorni a far parte del Comitato Scientifico istituito dal Presidente della Regione Christian Solinas.
Oggi il parere di uno dei più autorevoli esperti a livello anche internazionale è stato confermato in una video conferenza con il Sindaco Mario Conoci, che ha voluto approfondire ulteriormente il quadro. “Capiamo che ci sia attesa, e che le attività economiche indicate nell’ordinanza regionale possano già prepararsi per la riapertura, ma oggi è nostro dovere fare una valutazione ulteriore per poterlo fare in sicurezza – spiega Mario Conoci – Questa valutazione è stata fatta insieme ai Sindaci di Nuoro e Oristano, città con un numero di abitanti analogo a quello di Alghero, e dopo la decisione della città metropolitana di Cagliari di non riaprire lunedì e della impossibilità di apertura della città di Sassari. Con il Sindaco di Nuoro Andra Soddu e di Oristano Andreea Lutzu abbiamo ritenuto opportuno assumere una linea comune”.
Intanto è stata decisa la riapertura del cimitero a partire da lunedì prossimo, secondo i giorni e gli orari di apertura pre-Covid, con il rispetto delle prescrizioni per quanto riguarda il mantenimento delle distanze e l’uso delle mascherine. È essenziale che i comportamenti dei cittadini in questi giorni siano conformi alle regole (distanziamento, divieto di assembramento e uso di mascherine), regole non sempre rispettate e che vengono segnalate al Sindaco da diversi cittadini, con la preoccupazione che vengano messi a rischio gli ottimi risultati finora raggiunti dalla città.