Il Comune di Alghero ha preso atto della incredibile richiesta di Abbanoa pervenuta nella mattinata di ieri a tutti i comuni della Sardegna con la quale, utilizzando in maniera distorta una nota dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, pretende il pagamento urgente dei corrispettivi del servizio idrico integrato, utilizzando a pretesto “l’attuale situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19”.
“Incredibile – commenta il Sindaco Mario Conoci – Lo fa peraltro con modalità che il presidente Anci Sardegna Emiliano Deiana definisce “di una solerzia e violenza fuori dal comune”. Il Comune di Alghero – spiega – si è attivato sulla base della direttiva per pagare tutte le imprese private che avessero maturato pagamenti liquidabili da parte dell’Amministrazione Comunale, al fine di immettere liquidità nel settore e dare ossigeno all’economia privata che in questa fase sta subendo e subirà ripercussioni gravissime. I rapporti tra i comuni della Sardegna e Abbanoa sono altra cosa e su questo aspetto esistono contenziosi da verificare caso per caso, lo dicono i dati dimostrati anche dall’ultimo bilancio dell’Ente”.
“Di sicuro, in questo momento, il nostro Comune, come riteniamo tutti gli altri, ha ben altre priorità rispetto a quelle presentate in maniera improvvida e discutibile da Abbanoa. Priorità che riguardano la salute pubblica e l’assistenza alle nostre famiglie e alle nostre imprese. Riteniamo che Abbanoa – aggiunge Conoci – piuttosto che mettere in atto azioni del genere, dovrebbe mettersi dalla parte delle Istituzioni che affrontano questa emergenza con responsabilità e senso del dovere cercando di rendere meno pesante possibile la condizione che stanno vivendo i nostri concittadini che stanno soffrendo questa enorme emergenza. I Comuni, con le regole stabilite da Egas, pagheranno nei modi e nei tempi congrui Abbanoa”.