Nella coalizione di Centro destra che governa Alghero, fanno parte del governo cittadino, l’Assessore alla Cultura, Turismo e Affari Generali, Marco di Gangi, che eletto consigliere nelle liste di Fratelli d’Italia, assunto il ruolo di Assessore, ha lasciato l’incarico di consigliere al primo dei non eletti della lista, Christian Mulas che risulta essere pure capogruppo. Fin qui nulla di eclatante, dal momento che le regole sono state rispettate, e che la legge permette la combinazione di simili situazioni. Pero, a nostro avviso, non parrebbe una cosa regolare o perlomeno non siamo a conoscenza di simili situazioni all’interno di una forza politica come quella di Fratelli d’Italia. Il tutto scaturisce da quando due gruppi dirigenti in ambito locale, per diatribe al loro interno, fondano due circoli, con altrettanti segretari o coordinatori. Da sempre, la politica ha riservato per divergenze di opinioni, quelli che in gergo ormai vengono conosciute come correnti o schieramenti che a discapito di un percorso comune creano all’interno di un partito politico, si pluralità di idee e di vedute, ma anche difformità dell’apparato dirigente. Questo è il caso di cui ci siamo occupati oggi a Radio Catalan. Una trasmissione dedicata alla segretaria del Circolo di Fratelli D’Italia denominata Tricolore, che per primo a visto la luce a fine novembre con alla guida Sefora Salis, da diverso tempo militante nelle fila del partito politico in argomento e che cappeggia i militanti della vecchia guardia. Oggi dunque, la giovane segretaria del circolo Tricolore, senza pelli sulla lingua ha spaziato in lungo e in largo. Sefora Salis, ha usato la carota e il bastone, ha concesso momenti di convergenza, a vere vergate alla componente dell’altro circolo. Sefora Salis, ha fatto intendere che al governo della città i colori da loro rappresentati, devono confermate quanto pianificato e deciso in campagna elettorale, e che i rappresentanti di Fratelli d’Italia, devono la loro collocazione, all’elettorato che ha scelto il simbolo per la quale si sono presentati. Oltre alla comunicazione verbale, l’ospite ha palesato una forte comunicazione non verbale, con una mimica faciale espressiva, che più delle parole hanno voluto significare, quanto non detto. Per meglio valutare l’intervista con Sefora Salis, vi invito a seguire il video della trasmissione.
Michele Serra